Val Baccia, 29 giugno 1944 – Il Battaglione Bersaglieri Volontari “Benito Mussolini”, assieme ad alcuni reparti del Reggimento Alpini “Tagliamento”, resiste in netta inferiorità numerica all’attacco sferrato da 5.000 partigiani comunisti del IX Korpus sloveno, azione che mirava ad eliminare la presenza italiana dal goriziano. Gli slavi riuscirono a superare le linee tenute dai Bersaglieri solo dopo il 30 aprile 1945, durante il ripiegamento di questi ultimi verso Caporetto. Il Battaglione contava circa 2300 effettivi, ed ebbe 450 caduti, molti dei quali fucilati, infoibati o sepolti vivi a guerra finita in una grotta di Tolmino, altri deceduti durante la marcia verso la lunga prigionia nei campi di concentramento jugoslavi, dai quali in pochi torneranno a casa.